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Benvenuti nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “Sibilla Aleramo” !

 

Le scuole primarie “Sibilla Aleramo”, “Beata Vergine di Campagna” e “Amelia Angelini" e la scuola secondaria di I grado “Aleramo” si sono unite dal 1° settembre 2018 nel nuovo “Istituto Comprensivo Aleramo”.

Il punto di partenza che orienta la nostra azione è l’art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Dal punto di vista della scuola, questo significa prima di tutto promuovere un’istruzione e una formazione tendenzialmente uguali per tutti, di alto livello. Certo, ogni alunno è portatore di esperienze e capacità diverse e i livelli finali possono riflettere diversi fattori; ma quando noi programmiamo le attività lo facciamo puntando ai livelli più alti che possano esserci per i bambini di questa età e non ad obiettivi “minimi” o differenziati.

E’ per questo che, accanto alle Indicazioni Nazionali che oggi la legge detta, noi teniamo come riferimento per il nostro curricolo anche i Programmi Nazionali precedenti, poiché contenevano in diversi campi punti molto avanzati dell’insegnamento-apprendimento.

La scuola primaria è il primo gradino dell’istruzione obbligatoria. Ciò che si apprende in questi cinque anni rappresenta davvero le fondamenta per costruire qualcosa di solido in seguito, mentre ciò che si perde diventa difficilmente recuperabile. Per questo il nostro impegno è rivolto innanzitutto a dare solide basi nelle discipline di studio. I progetti, le attività, i laboratori, l’approccio con le nuove tecnologie sono selezionati con questo fine.

La scuola secondaria di I grado, spesso ancora conosciuta come “scuola media”, rappresenta un momento di crescita fondamentale per i ragazzi, che da un lato sono chiamati ad un primo approfondimento delle discipline, dall’altro cominciano ad indirizzarsi verso scelte via via più autonome, cosa che richiede loro l’assunzione di una responsabilità diversa.

Questi due segmenti di scuola sono i luoghi dove si sviluppano interessi che spesso lasciano un segno per tutta la vita, crescono amicizie, s‘impara a rapportarsi con gioie, difficoltà, successi e insuccessi, ci si confronta con gli altri, arricchendosi nel rispetto reciproco. Per questo cerchiamo di garantire un ambiente sereno, nel quale i bambini e i ragazzi trovino regole da rispettare, ma anche comprensione e attenzione per le esigenze della differenti età.

Il percorso che si può garantire in un istituto comprensivo è in questo senso un punto di riferimento per le famiglie che, fin dalla prima elementare, sanno di poter contare sulla continuità dei curricoli, sul confronto tra gli insegnanti, su figure di riferimento istituzionali stabili e infine anche sulla cura che la scuola potrà dare ai necessari cambiamenti e salti di qualità che si producono nel passaggio tra la scuola primaria e quella secondaria.

Per perseguire questi obiettivi mettiamo al centro il confronto e la libertà d’insegnamento, come detta l’art. 33 della Costituzione.

Noi non abbiamo “un” metodo predefinito che tutti devono adottare. Piuttosto, cerchiamo di fare del confronto fra le tendenze pedagogiche, le tradizioni e le esperienze di ogni insegnante la base affinché ogni docente possa trovare spunti, aggiornamenti, materiale per adattare il proprio lavoro alla situazione specifica della sua classe e del suo modo di insegnare.

Dal punto di vista dei bambini della scuola primaria cerchiamo di offrire prima di tutto stabilità nel rapporto educativo, evitando di moltiplicare le figure di riferimento degli alunni, che in questa età hanno bisogno di una relazione insegnante-alunno continua e non frammentata, sia dal punto di vista affettivo, sia da quello cognitivo. L’organizzazione scolastica mira dunque a garantire un limitato numero di docenti per ogni classe (due per ogni classe a Tempo Pieno, tre-quattro per le classi a 27 ore) nei quali gli alunni riconoscono figure che li seguono in modo responsabile e che si pongono come costanti punti di riferimento lungo il percorso della loro crescita.

Nella scuola media il rapporto con le discipline e con il sapere cambia in direzione di un approfondimento e di un’astrazione del pensiero più marcati. Per questo, come da tradizione della scuola italiana, le figure di riferimento dei ragazzi diventano più numerose. Ciò porta con sé una certa differenziazione anche nel rapporto alunni-docenti, elemento positivo perché permette ai ragazzi, ormai non più bambini, di comprendere che gli approcci allo studio e i rapporti umani possono essere in parte diversi, ma che l’impegno deve essere sempre uguale, orientato verso la costruzione di un’indipendenza e di una maturità sempre maggiori.

Per favorire un buon inserimento dei bambini più piccoli nelle nostre scuole e un sereno passaggio alla secondaria per i ragazzini di quinta, curiamo i rapporti con le scuole dell’infanzia e le scuole secondarie di primo grado di tutta la zona, a cominciare naturalmente dalla scuola media “Aleramo”.

Per supportare il passaggio dei ragazzini verso la scuola secondaria di II grado, vengono attivate diverse attività di orientamento, fin dalla seconda media.

Benvenuti nelle nostre scuole!

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